Cena giapponese: come organizzare l’ambiente e le ricette per un menu completo? Decidere di fare una cena in stipe nipponico rappresenta una sorta di sfida, con ricette tipiche da rispettare ma anche con un’atmosfera rilassante da riuscire a creare. L’ambiente giusto e la qualità delle materie prime costituiscono le armi vincenti di una serata in perfetto stile giapponese. Luci soffuse, candele profumate, piatti quadrati di ceramica, le immancabili bacchette di legno, piccole ciotole per le salse, tovagliette colorate e comodi cuscini dalla forma quadrata: una volta sistemati tutti questi dettagli, sarà necessario avere chiaro il menu da preparare e scegliere ingredienti freschissimi e di prima qualità per poter presentare piatti sia belli che appetitosi.

Temari Zushi

Spesso e volentieri i piatti più appetitosi sono i finger food dall’aspetto particolare e colorato, da poter gustare prima di passare alla portata principale. In questo caso i Temari Zushi sono la scelta ideale per un antipasto: si tratta di palline di riso di forma rotonda (anziché allungata come i nigiri) decorate con del pesce come salmone, gamberi rossi o ventresca di tonno. Durante la preparazione è meglio bagnarsi spesso le mani, per evitare che l’amido rilasciato dal riso renda tutto troppo colloso.

Sushi misto di onigiri e hosomaki

Passiamo ad un grande classico, ovvero una polpettina triangolare di riso con sopra il pesce e i rotolini di alga nori ripieni di riso e di pesce. Le due cose basilari di questo piatto sono quindi il riso e il pesce, entrambi da trattare il meno possibile e da calibrare creando la giusta proporzione. Il riso deve essere compatto anche se i chicchi devono restare separati tra loro e quindi non risultare collosi, mentre il pesce deve essere tagliato in sottile ma non eccessivamente; per il pesce è possibile scegliere tra salmone, ventresca di tonno e calamaro, in quest’ultimo caso è consigliabile abbrustolire leggermente per evitare che sia troppo gommoso. Infine estrema attenzione nell’arrotolare l’alga in modo che il risultato sia un piacere non soltanto per il palato ma anche per gli occhi.

Cucina Giapponese: la Tempura

Una garanzia di successo per andare incontro ai gusti dei meno avventurosi può essere una tempura: si può scegliere una frittura di gamberi, carne o verdure da preparare con una pastella molto leggera fatta di farina e acqua. Una portata piacevole per il palato e al tempo stesso leggera, dando anche la possibilità creare uno stacco dagli altri piatti serviti freddi.

Gohan per accompagnare i piatti

Non è una nostra usanza, ma nella cucina giapponese è possibile preparare un riso bianco da servire insieme alle altre pietanze.

Doroyaki: un dessert per chiudere in bellezza

Non si può non offrire anche un dolce per concludere al meglio la cena e per rispettare le tradizioni giapponesi è possibile preparare i doroyaki. Tratta di dolcetti composti da due frittelle di forma rotonda farcite con un ripieno di pasta di fagioli. Un sapore diverso dai soliti della tradizione occidentale, da servire insieme ad un buon bicchiere di tè verde in perfetto e rigoroso stile nipponico.

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