Tra le tante prelibatezze della cucina tradizionale nipponica, ecco che troviamo gli Uramaki. Gustosissimi e leggeri, rappresentano una delle alternative più gettonate per chi ama il giapponese. Il nome Uramaki significa letteralmente “rotoli interno-esterno”: e in effetti questa definizione descrive un po’ la tipologia di questa pietanza che contiene l’alga all’interno, tra il ripieno scelto e uno strato di riso. La ricetta non è per la verità così semplice da realizzare a casa perché ci vuole una certa dimestichezza tra i fornelli. Ma quel che è certo è che la ricetta originale giapponese degli Uramaki è davvero di quelle da leccarsi i baffi. Scopriamola allora, per capire quali sono gli ingredienti di base che costituiscono questo gustoso piatto.

Uramaki: la storia di questo piatto

Si dice che il primo esempio di Uramaki fu ideato in California nei primi anni Settanta da uno chef giapponese che per il ripieno utilizzò della polpa di granchio e dell’avocado per un sapore più delicato e meno forte, nel tentativo di accontentare anche coloro che non amavano consumare pesce crudo. Proprio per questo motivo il Sushi Uramaki viene chiamato anche California Roll in alcuni menù.

Uramaki, la ricetta originale giapponese

Da tradizione, l’alga utilizzata per la realizzazione di questo piatto è l’alga nori, una delle più conosciute tra quelle giapponesi utilizzate in cucina. Si tratta di un ingrediente dalle molteplici proprietà benefiche: è infatti ricco di proteine, vitamine e minerali preziosi, ed è utilizzata per contrastare alcuni disturbi legati alla pelle. L’alga nori è impiegata per avvolgere il ripieno degli Uramaki. Il ripieno degli Uramaki è vario: si può scegliere dunque tra una vasta gamma di alternative per soddisfare il palato anche dei più esigenti. Tra gli ingredienti più utilizzati per il ripieno degli Uramaki troviamo il pesce crudo, tonno e salmone in particolare che vengono preventivamente sottoposti al processo di abbattitura per eliminare il rischio di pericolosi batteri e vengono poi consumati crudi. Altri ingredienti impiegati per il ripieno sono verdura e frutta come avocado e cetrioli, tra quelli più utilizzati dagli chef giapponesi. Insomma ce ne è per tutti i gusti, per realizzare un piatto davvero gustosissimo.

Uramaki, tanto gusto e poche calorie

Gli Uramaki hanno un rapporto equilibrato tra carboidrati e proteine e non sono troppo calorici. Ecco perché sono “consentiti” anche a chi è a dieta o comunque attento alla linea. Ogni roll arriva a contenere una percentuale pari al 25% di proteine e i grassi sono inferiori al 5%. Proprio per gli ingredienti che contengono, inoltre, gli Uramaki fanno anche bene alla salute e rappresentano dunque un esempio di piatto gustoso ma anche genuino. Il pesce che contengono infatti è ricco di Omega 3 che hanno una spiccata azione antiossidante e sono indispensabili per un buon funzionamento dell’apparato cardiovascolare. Le alghe invece contengono elevate dosi di vitamine e di sali minerali che garantiscono un buon funzionamento dell’organismo. Ogni roll contiene intorno alle 50-60 calorie: insomma è decisamente light e dunque da inserire anche in un regime alimentare mirato al controllo del peso.